about it (Kalmar baccalà)
Il baccalà mantecato cos’è?
Il baccalà mantecato, icona della gastronomia triestina, si distingue per la sua cremosità e sapore deciso. In questa versione tradizionale, il baccalà viene lavorato con olio di girasole, aglio e prezzemolo, senza l’aggiunta di latte. Questa preparazione, tipica della cultura culinaria triestina e istriana, regala un piacere autentico e genuino, perfetto per accompagnare polenta o spalmare su crostini croccanti. La scelta dell’olio di girasole aggiunge un tocco unico e leggero, mantenendo intatta l’essenza e il gusto del piatto.
about us (Kalmar baccalà)
Il baccalà mantecato chi è la Kalmar baccalà?
Abbiamo acquisito una pluriennale esperienza nel nostro settore, la Kalmar Baccalà nata nel 2008, e poi nel 2019 fusa con la Gastronomia Triestina che fino al 2007 vantava 30 anni di esperienza nel settore della gastronomia a Trieste. Fusione che ha permesso di concentrarci esclusivamente sulla produzione e vendita all’ingrosso del nostro tipico prodotto. Da qui abbiamo creato un settore apposito per l’alta richiesta di un prodotto sempre più ricercato in tutto il triveneto e piano piano espandendosi in molte altre zone d’Italia e all’estero.
La qualità del nostro prodotto e la soddisfazione del cliente finale sono i nostri punti forti, sempre in evoluzione.
la nostra ricetta resta un punto forte per un risultato finale degno di molti noti ristoranti (che purtroppo non possiamo accennare).
about cook (Kalmar baccalà)
Il baccalà mantecato come lo prepariamo?
Usiamo solo gadus morhua essiccato nelle isole Lofoten, cioè il migliore per il baccalà mantecato, nessun altro tipo di pesce, e nemmeno prodotti congelati, messo a bagno 24-36 ore prima della cottura, pulito delle interiora e della spina dorsale, poi macinato ed infine mantecato con olio di semi di girasole, e siccome non vogliamo usare nessun prodotto chimico come addensante usiamo circa il 4% di patate bollite per la mantecazione del tutto, Sale e Pepe, e nel nostro baccalà speziato usiamo aglio e prezzemolo freschi. Nient’altro che una ricetta semplice.
about… history (Kalmar baccalà)
Il baccalà mantecato triestino, un pò di storia…
La storia del baccalà mantecato affonda le radici nella tradizione culinaria della città portuale di Trieste, situata sul Mar Adriatico. Questo piatto semplice ma delizioso ha una storia ricca e affascinante che risale a secoli fa.
Il baccalà mantecato ha le sue origini nella necessità di conservare il pesce per lunghi periodi di tempo, prima dell’avvento dei moderni sistemi di refrigerazione. Il baccalà, ossia il merluzzo essiccato e salato, era un alimento fondamentale nelle cucine delle comunità costiere, in quanto poteva essere stoccato per lunghi periodi senza deteriorarsi.
La preparazione del baccalà mantecato consiste nel far ammollare lo stoccafisso per 24-36 ore, poi nel bollire il pesce per ammorbidirlo, quindi sbatterlo insieme a olio e pochi altri ingredienti fino a ottenere una consistenza cremosa e vellutata. Questo processo di “mantecatura” conferisce al piatto la sua texture caratteristica e il suo sapore ricco.
Il baccalà mantecato è diventato nel tempo un simbolo della cucina triestina, amato sia localmente che oltre i confini della regione. È spesso servito come antipasto su crostini di pane croccante o come accompagnamento a piatti tradizionali come la polenta.
Oggi, il baccalà mantecato continua a essere apprezzato per la sua semplicità, gusto e versatilità. È un piatto che unisce tradizione e innovazione, rimanendo sempre fedele alle sue radici culinarie e continuando a deliziare i palati di chi lo assapora.
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